Che cosa è?

Il sistema delle cellule parrocchiali di evangelizzazione risponde a 4 interrogativi/obiettivi:

 

  1. È un complesso organico (sistema) con costante riferimento al Pastore in cui tutte le parti hanno relazione e dipendenza reciproca: attraverso un’apposita struttura esso concorre allo sviluppo di quel corpo vivo che è la Chiesa.
  2. È l’unità biologica fondamentale (cellula), capace di vita autonoma e capace di dare vita attraverso un processo di moltiplicazione. Così la cellula di evangelizzazione è un piccolo gruppo, legato da relazioni di "oikos" (cioè da vincoli familiari, di lavoro, di amicizia, di interessi comuni) che si può moltiplicare appena raggiunge una certa dimensione. A questo punto il “gruppo madre” dà vita a due “gruppi figli”.
  3. Il tessuto in cui si innesta il sistema delle cellule è proprio ed esclusivamente la parrocchia, definita da Giovanni Paolo II nella Christi fideles Laici (n. 26): «Comunità di fede e comunità organica... nella quale il parroco – che rappresenta il Vescovo diocesano – è il vincolo gerarchico con tutta la chiesa».
  4. Come ammonisce Paolo VI nella Evangelii Nuntiandi, «la Chiesa esiste per evangelizzare». Così la cellula, comunità di mediazione tra la famiglia e la parrocchia, ha come fine l’evangelizzazione, riscoprendo e attualizzando questa chiamata fondamentale: condividere Gesù con gli altri.